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VICENZA OPERA FESTIVAL

Iván Fischer e la sua “Opera Company” saranno i protagonisti della seconda edizione del Vicenza Opera Festival in programma al Teatro Olimpico dal 21 al 24 ottobre 2019 con l'organizzazione della Società del Quartetto.

Il celebre maestro ungherese, collegato in videoconferenza da Berlino, ha illustrato questa mattina il programma del festival nel corso di una conferenza stampa all'Odeo del Teatro Olimpico alla presenza del sindaco del Comune Vicenza Francesco Rucco e del presidente della Società del Quartetto Paolo Pigato. Dopo aver sottolineato il grande successo ottenuto lo scorso anno dal Falstaff di Verdi, allestimento operistico che ha dato ampia visibilità internazionale a Vicenza e al suo Teatro Olimpico, il sindaco ha anche ricordato il bel rapporto umano che si è subito instaurato con il grande direttore ungherese.

Di calorosa accoglienza, tesori d'arte e cordialità di rapporti personali ha parlato anche Fischer all'inizio del suo intervento: "Tutti gli artisti coinvolti nella produzione dello scorso anno, ma anche tantissimi spettatori arrivati a Vicenza da varie parti del mondo sono stati letteralmente estasiati dalla bellezza dell'Olimpico e della Città di Vicenza. Non vediamo l'ora di tornare!".

L'evento clou della seconda edizione sarà l'Orfeo di Claudio Monteverdi considerato il primo autentico capolavoro nella storia del genere operistico. La favola in musica presentata a Vicenza sarà un'autentica “world premiere” perché per la prima volta il pubblico potrà assistere al finale dell'opera così com'era stato scritto dal librettista Alessandro Striggio nel 1607. Pochi giorni prima di eseguirla in anteprima all'Accademia degli Invaghiti di Mantova, Monteverdi sostituì il finale dionisiaco pensato dal suo librettista con un più convenzionale “lieto fine” apollineo; in questa versione l'Orfeo passò ai posteri. L'originale e inedita operazione ideata da Fischer consiste nel riportare in vita il finale originariamente pensato da Striggio componendo egli stesso i circa 10 minuti di musica che Monteverdi verosimilmente mai scrisse per questa versione dell'opera. "Mi rendo conto che si tratta di un'operazione tanto ambiziosa quanto inedita – ha confessato il direttore ungherese, peraltro molto apprezzato anche come compositore – ma si tratta di un lavoro che ho meditato a lungo. Questa versione dell'Orfeo farà parlare di sé e già da adesso mi metto a disposizione di tutti coloro che vorranno confrontarsi con me".

Il capolavoro monteverdiano sarà rappresentato il 21, 23 e 24 ottobre dalla Iván Fischer Opera Company con un cast internazionale di cantanti composto da Emőke Baráth, Valerio Contaldo, Michal Czerniawski, Cyril Auvity, Francisco Fernández-Rueda, Peter Harvey, Nuria Rial, Luciana Mancini e Antonio Abete.

Il programma del Festival è completato – martedì 22, sempre al Teatro Olimpico – da un concerto sinfonico con la Budapest Festival Orchestra diretta da Fischer.

A parte la straordinarietà della proposta operistica, l'edizione 2019 del Vicenza Opera Festival presenta altre importanti novità. Durante i giorni della kermesse alcuni gruppi da camera formati dai musicisti della Budapest Festival Orchestra si esibiranno in alcuni luoghi particolari della città. Saranno sicuramente al Liceo Pigafetta, nell'ambito di un più ampio progetto di collaborazione fra la Società del Quartetto e l'istituto scolastico vicentino, e saranno anche all'Ospedale di Vicenza con una speciale performance, nell'atrio del nosocomio, aperta a degenti, parenti, personale medico e paramedico. È previsto anche un terzo appuntamento in una location che la Società del Quartetto sta concordando con il Comune di Vicenza.

Anche questa seconda edizione del Festival sarà seguita da appassionati che arriveranno a Vicenza da vari Paesi europei e da oltre Oceano grazie anche al coinvolgimento internazionale del “Circle of Friends” del Vicenza Opera Festival.

La manifestazione rientra come l'anno scorso nel ciclo di spettacoli classici promosso dal Comune di Vicenza.

Gli spettacoli al Teatro Olimpico:

VICENZA OPERA FESTIVAL CON IVÁN FISCHER

Per Iván Fischer, fra i più celebrati e colti direttori d'orchestra dei nostri giorni, l'Olimpico di Vicenza è il teatro più bello al mondo. Da qui nasce l'ispirazione per ambientare nel gioiello palladiano un piccolo-grande festival che dal 2018 mette al centro della programmazione un capolavoro operistico e dà spazio al suono della Budapest Festival Orchestra, annoverata tra le 10 migliori compagini sinfoniche del mondo.
Con la partecipazione di acclamate voci del panorama lirico, Vicenza Opera Festival è sostenuto da un Circle of Friends internazionale ed è realizzato dalla Società del Quartetto in collaborazione con il Comune di Vicenza.

 

Info
Sito web: https://vicenzaoperafestival.comwww.quartettovicenza.org
Prenotazioni https://www.vivaticket.com/ - Società del Quartetto di Vicenza (Vicolo Cieco Retrone, 24 — 36100 Vicenza; tel. 0444543729; info@quartettovicenza.org)
Email: julia@ivanfischer.com - vicenza@ivanfischer.com
IG: @vicenzaoperafestival

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