Teatro Olimpico Comune di Vicenza

Pane e mercato del grano, fra storia, economia e politica

Carlo Fumian, autore del saggio "Pane quotidiano" edito da Donzelli, dialoga con Giovanni Luigi Fontana, Daniele Franco e Giorgio Riello, analizzando le dinamiche economiche, politiche e sociali legate al grano ieri e oggi.

Cos'è

Delle 400.000 specie vegetali commestibili, ne consumiamo solo 200, ma solo tre cereali – mais, riso e frumento – forniscono tra il 50 e il 60% dell’energia alimentare del pianeta. Di questa, un quarto dipende dal frumento. Pur coltivato estensivamente in ampie parti del mondo, il grano viene sistematicamente consumato anche dove la sua produzione è impossibile, il che rende il funzionamento dei mercati del grano indispensabile per la sicurezza alimentare mondiale. La guerra in Ucraina ce ne ha dato drammatica prova con il grano diventato nelle mani di Putin uno strumento di pressione e ricatto nei confronti della comunità internazionale, scossa dai fantasmi come dai reali pericoli di drammatiche scarsità di cibo in molte aree del mondo e di correlate, gravi instabilità politiche.
Ma quando e come il grano, conosciuto e addomesticato da circa 10.000 anni, è diventato una commodity come il petrolio o il carbone, scambiata in immense quantità, prevalentemente da pochissimi giganti mondiali? E cos’è una commodity?
Lo spiegherà giovedì 8 maggio, alle 17.30, nell’Odeo del Teatro Olimpico, Carlo Fumian, professore emerito di Storia contemporanea all’Università di Padova, autore del libro Pane quotidiano. L’invisibile mercato mondiale del grano tra XIX e XX secolo, pubblicato di recente dall’editore Donzelli. Il volume sarà al centro del dialogo organizzato dall’Accademia Olimpica con la partecipazione di Giovanni Luigi Fontana, presidente dell’Accademia Olimpica e storico economico, e di altri due accademici olimpici: Daniele Franco, economista, già direttore generale della Banca d'Italia e ministro dell’Economia durante il governo Draghi (2020-2021), e Giorgio Riello, direttore del Dipartimento di Storia dell’European University Institute ed autore di opere di risonanza mondiale sul tema.
La trasformazione in commodity di una merce essenziale e preziosa alla vita umana quale il grano avviene – come ricostruisce l’autore nel suo affascinante affresco storico sulla globalizzazione ottocentesca - in un arco di tempo davvero breve, a partire da metà Ottocento quando si afferma rapidamente un sistema di approvvigionamento del «pane quotidiano» vitale per l’aumento della popolazione mondiale dagli 800 milioni circa della metà del XVIII secolo al miliardo e 700 milioni del 1914 (poi su fino agli 8 miliardi registrati nel novembre del 2022), accompagnato nel contempo dalla progressiva sparizione delle grandi e devastanti carestie che avevano contrassegnato l’intera storia umana.
Dai complessi mercati di “ancien régime”, che vedevano il grano disponibile solo a stretto raggio e soggetto ai rischi legati a clima, guerre e politiche, la “rivoluzione commerciale” del secondo Ottocento – in uno con l’avvento dell’«età della comunicazione simultanea» promossa dalla rete telegrafica mondiale, terrestre e sottomarina – vede il cereale trasformarsi in una merce di facile conservazione e di agevole trasporto, espandendone la movimentazione su scala mondiale: un cambiamento epocale, che porta con sé la creazione delle prime grandi società multinazionali attive nel settore e l’utilizzo di contratti future, con la nascita del mercato dei derivati finanziari divenuti negli ultimi decenni protagonisti della scena finanziaria mondiale ma nati proprio come «assicurazione» contro l’oscillazione dei prezzi del grano nella Chicago di metà Ottocento.
Nel contempo, tra Otto e Novecento, si è assistito alla moltiplicazione esponenziale dei terreni destinati a questa coltivazione e si sono aperte nuove “vie del grano”, fra grandi strategie politiche, industriali e commerciali e tante piccole, preziose pratiche, messe in opera attorno al “pane quotidiano” sui deschi più umili così come sulle tavole imbandite delle corti.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. L’evento rientra anche nel programma di iniziative “Vicenza Città che Legge”, cui ha aderito il Comune di Vicenza. Per informazioni scrivere a segreteria@accademiaolimpica.it.
    L’AUTORE
Carlo Fumian è professore emerito di Storia contemporanea presso l’Università di Padova. Tra le sue pubblicazioni, attinenti a questo tema: “Verso una società planetaria. Alle origini della globalizzazione contemporanea, 1870-1914”, Donzelli, 2003; “Commercio mondiale e globalizzazioni tra XIX e XX secolo”, in “Storia economica globale del mondo contemporaneo”, a cura di C. Fumian e A. Giuntini, Carocci, 2019. Si è occupato a lungo di storia del terrorismo italiano ed europeo. Su incarico della Fondazione Giorgio Cini di Venezia attualmente lavora alla stesura di una biografia di Vittorio Cini.

A chi è rivolto

A tutti

Luogo

Date e orari

08
Mag
Inizio evento 17:30- Fine evento 19:00

Costi

GRATUITO

Ingresso gratuito

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento:Giovedì, 01 Maggio 2025

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