Teatro Olimpico Comune di Vicenza

Festival Spazio & Musica, la 29esima edizione torna nei tesori architettonici di Vicenza

“Da Monteverdi a Mozart", dal 21 giugno al 9 novembre
Data:

17/06/2025

©Spazio & Musica -Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

“Da Monteverdi a Mozart – aspettando i 30 anni di Spazio & Musica” è il titolo della 29° edizione di Spazio & Musica, il festival di musica antica di Vicenza realizzato in collaborazione con l'assessorato alla cultura, al turismo e all'attrattività della Città di Vicenza e con il sostegno di Gallerie d’Italia - Vicenza (sede museale di Intesa Sanpaolo) e di Fondazione Roi. Quest’anno il festival avrà un’anteprima speciale nella Giornata internazionale della musica il 21 giugno alle 21 nella la cornice barocca di Palazzo Leoni Montanari (Gallerie d'Italia - Vicenza).

Il festival si sviluppa in 8 concerti in alcuni tra i luoghi d’arte più significativi di Vicenza come il Teatro Olimpico, Palazzo Chiericati, Palazzo Leoni Montanari, l’Oratorio di San Nicola da Tolentino e il Tempio di Santa Corona.

Da giugno a novembre il festival proporrà un programma che abbraccia quasi due secoli di musica, dai madrigali di Claudio Monteverdi del primo Seicento ai divertimenti per archi di Wolfgang Amadeus Mozart del tardo Settecento.

Fabio Missaggia, direttore artistico del festival, rivela le novità di quest’anno: «Abbiamo voluto offrire la grande magia della musica antica in tutte le sue sfaccettature: dai madrigali di Monteverdi alle sonate strumentali, dalle Serenate inedite ai grandi concerti solistici per arrivare al genio di Amadeus e le sue musiche per archi. Abbiamo riservato uno spazio particolare per ricordare la grande figura di Alessandro Scarlatti, uno dei padri della cantata e dell’opera italiana, a trecento anni dalla sua morte. Del grande compositore “napoletano” sarà proposta in anteprima una serenata inedita per tre voci, archi e continuo. Le tre voci saranno interpretate dalle vincitrici del nostro concorso “Fatima Terzo” che quest’anno premierà i migliori giovani cantanti dei Conservatori del Veneto. Vorrei ricordare inoltre una delle felici e consolidate iniziative del festival con un ricco calendario dilezioni-concerto per trasmettere la bellezza di questo repertorio al pubblico più giovane. Saranno tre programmi diversi e le Scuole possono prenotare sin da ora».

Accanto a Missaggia con Stefano Lorenzetti (direttore del Conservatorio A. Pedrollo), Elena Milan (vicedirettore di Gallerie d’Italia Vicenza), e l’assessore alla cultura, al turismo e all’attrattività della città di Vicenza, Ilaria Fantin.

«Il festival Spazio & Musica rappresenta un punto di riferimento culturale fondamentale per Vicenza - ha commentato Fantin -. Da sempre è in grado di unire il repertorio rinascimentale e barocco con la valorizzazione del patrimonio architettonico della città, offrendo al pubblico esperienze uniche di altissimo livello. Il tutto attraverso il linguaggio della musica antica, ancora e sempre capace di parlare al nostro presente con intensità».

IL PROGRAMMA
Lo scenario barocco delle Gallerie d’Italia – Vicenza (Palazzo Leoni Montanari) sarà la cornice
perfetta per il concerto inaugurale di sabato 21 giugno alle 21.00.

“SERENATA DELLA NUOVA ESTATE - La notte più lunga dell’anno”. Sotto la direzione del violinista Fabio Missaggia, I Musicali Affetti interpreteranno pagine per archi dal grande fascino sonoro di T. Albinoni, E.F. dall’Abaco e A. Vivaldi. Una autentica serenata veneziana per la notte del solstizio d’estate. Come da tradizione, saranno le MERAVIGLIE BAROCCHE ad illuminare il Teatro Olimpico di Vicenza giovedì 11 settembre alle 20.30. Sinfonie di concerto grosso e non solo. Anche concerti solistici, la massima espansione del concetto stesso di concerto grosso. Ecco allora alcune pagine che esaltano la musica italiana del Settecento: Torelli, Albinoni, Scarlatti e naturalmente Vivaldi. I Musicali Affetti saranno affiancati da solisti veneti molto apprezzati come Fabiano Martignago flauto dolce, Steno Boesso fagotto, Francesco Galligioni e CarloZanardi violoncelli.

Domenica 28 settembre alle 17.00 le Gallerie d’Italia – Vicenza ospiteranno l’evento “DIVINO AMADEUS - Tra divertimenti e rigore”. Il genio del divino Amadeus in tutta la sua grandezza: dai giovanili divertimenti per archi KV 136, 137 e 138, scritti a 16 anni a Salisburgo, fino ad arrivare ad una delle sue composizioni più profonde: l’Adagio e fuga KV 546. Da un lato brillantezza e spensieratezza del ragazzo prodigio e dall’altro rigore e senso drammatico di un uomo maturo che in pochi anni di vita ha lasciato un segno che resterà per sempre. Due mondi diversi per un genio unico. I MUSICALI AFFETTI, con la direzione al violino di Fabio Missaggia, proporranno una versione “storica” con strumenti antichi e accordatura classica.

L'Oratorio di San Nicola da Tolentino, autentico scrigno barocco di Vicenza, ospiterà sabato 11ottobre alle 18.00 la Serenata inedita di A. Scarlatti “GIA’COMPITO IL SUO GIRO”. Il giovane ensemble LI SCOLARISONATORI sarà diretto da Simone Vallerotonda, uno dei più apprezzati interpreti italiani al liuto e arciliuto. Alessandro Scarlatti, genio assoluto e modello riconosciuto in Italia ed Europa per l’opera e la cantata, moriva a Napoli trecento anni fa nell’ottobre del 1725.Spazio & Musica ha pensato ad un doveroso tributo con l’esecuzione di una serenata inedita a tre voci, archi, liuto e continuo conservata in un’unica copia manoscritta nella biblioteca del Conservatorio di Bruxelles. Ad interpretare le tre voci protagoniste i giovani vincitori del Concorso Fatima Terzo riservato quest’anno a tutti gli studenti dei Conservatori del Veneto.

Domenica 19 ottobre alle 17.00 le Gallerie d’Italia – Vicenza ospiteranno i giovani ma già apprezzati studenti del Dipartimento di Musica antica del Conservatorio di Vicenza in un programma che promette grandi sorprese: “HÄNDEL TRA ROMA E LONDRA” con Serena Peroni soprano e Giuseppe Falciglia oboe.Il giovane ma già ammirato Händel soggiornò in Italia tra il 1706 e il 1710 dividendosi tra cittàcome Firenze, Roma, Napoli e Venezia; in questo periodo ebbe modo di entrare in contatto con una multiforme realtà musicale dove convivevano non solo l’opera e la cantata ma anche il concerto grosso e solistico. Ecco allora pagine italiane come la cantata “Qual ti riveggio” HWV150 (Ero e Leandro) scritta nel 1707 a Roma con testo di Pietro Ottoboni e il quinto concerto grosso dell’opera III pubblicata a Londra nel 1734 dove il modello corelliano era ancora molto presente. A completare il programma lo splendido concerto per oboe e archi.

Domenica 26 ottobre alle 18.00 Palazzo Chiericati ospiterà “DIALOGHI D’EUROPA - Trarigore e “Follia”. ARCHICEMBALO ENSEMBLE, uno dei gruppi italiani più apprezzati e premiati, proporranno musiche di A. Caldara, G.F. Händel, F. Manfredini, J.F. Fasch, G.Ph. Telemann e D.Gallo. L’Europa del XVIII secolo fu un mosaico di culture musicali dove ogni regione possedeva il proprio linguaggio stilistico, ma al contempo era permeabile alle influenze straniere. I compositori tedeschi guardavano all’Italia come il centro dell'innovazione musicale e dalla mescolanza degli stilemi italiani e tedeschi nacque uno stile unico, che si diffuse anche Oltremanica, dove drammaticità e introspezione convivevano con il gusto della melodia chiara e accattivante. Un programma che promette di stupire per inventiva e creatività.

Domenica 2 novembre alle 18.00 il Tempio di Santa Corona ospiterà un concerto di musica vocale a cappella: “SOAVI VOCI SOTTO LA PALA DEL BELLINI”. ARCO AMOROSO ENSEMBLE, un altro giovane ensemble da poco costituito ma già ben strutturato e con esperienze in altri festival, proporrà musiche di L. Marenzio e C. Monteverdi. Il madrigale rappresentò il vertice artistico per la musica vocale tra la fine del Cinquecento e il primo Seicento. La musica e le voci al servizio di un testo letterario che emoziona con le parole e che con la musica acquista un potere evocativo ancora più intenso. Luca Marenzio e Claudio Monteverdi ci hanno lasciato pagine geniali e indimenticabili. Quale luogo più emozionante per ascoltare queste soavi voci se non ai piedi del capolavoro di Bellini?

Si chiude il sipario sulla XXIX edizione di Spazio & Musica nello splendido Salone d’Apollo delle Gallerie d’Italia – Vicenza. Domenica 9 novembre alle 17.00 I MUSICALI AFFETTI interpreteranno il programma
“TRATTENIMENTI ARMONICI - Tra arie, ciaccone e passacaglie” con musiche di T. Albinoni, A. Vivaldi, E.F. Dall’Abaco e B. Marcello
Tra l’immensa produzione veneziana del primo Settecento spicca la sonata per uno o due violini e basso. Accanto a questa formazione anche il violoncello inizia ad avere un suo “spazio privilegiato”.

Ecco dunque che autori come Vivaldi, Marcello e altri ancora scrivono anche sonate per violoncello dove questo splendido strumento può dar vita a pagine emozionanti affrancandosi dal ruolo di basso continuo. “Trattenimenti armonici”, l’opera sesta d
i Tomaso Albinoni, è una raccolta di 12 sonate per violino e basso. Quale titolo migliore per un concerto che vuole
“intrattenere in armonia” il pubblico dei nostri giorni?

Spazio & Musica vuole con questo programma lanciare un messaggio di grande fiducia verso i giovani musicisti che si dedicano alla musica antica. Musica antica e giovani potrebbe sembrare un paradosso ma è proprio il fascino di questa musica senza tempo e la sua libertà di espressione che avvicina e conquista le nuove generazioni. Un connubio tra giovani e musica antica che vuole essere il fiore all’occhiello di Spazio & Musica.

Ultimo aggiornamento:

17/06/2025 09:49